Il sorriso è un biglietto da visita. Dice molto delle emozioni del momento. Ma soprattutto del grado di confidenza con sé stessi e chi si ha attorno. Uno startupper questo lo sa. Disagio, diffidenza potrebbero essere d’ostacolo durante un pitch, una barriera fra la startup e gli investitori. Quando si vuole convincere qualcuno della bontà di un’idea bisogna toccare le corde giuste, essere persuasivi. E tutto può partire da un sorriso.
Senza dubbio il sorriso è il biglietto da visita di Martina che sul palco del Contamination Lab parla a nome del suo gruppo. Lei che della cura del sorriso ne ha fatto una professione e conosce bene i disagi, i muri, gli ostacoli relazionali e sociali di una persona che per motivi di salute non può mostrarlo, a scapito dell’espressività. Non solo facciale, ma comunicativa, gestuale che completa quella verbale e racconta lo stato d’animo e le intenzioni del momento.
Un’importante problematica dentale
BFix prende in considerazione uno dei maggiori problemi dentali attuali, una patologia che è la parodontite in gergo tecnico. In poche parole l’osso si ritrae a causa dell’accumulo di batteri e in questo modo viene meno l’aggancio per i denti che così cadono.
Le soluzioni più diffuse sul mercato – fra queste gli impianti e le dentiere – non sono sempre efficaci, né risolutive e al contrario si rivelano estremamente scomode come nel caso delle dentiere appunto.
Nuove prospettive
BFix invece propone un’alternativa, cioè la rigenerazione ossea magnetica. La startup punta sulla rigenerazione ossea con un kit composto da un gel particolare, a base di ferro, applicabile direttamente sull’osso tramite un’incisione gengivale e magneti esterni che favoriscono la crescita dell’osso e prevengono dunque la caduta e perdita conseguente dei denti.
Sono in corso gli studi clinici al momento. Ma quello che appare e si evince è la potenzialità di un metodo innovativo come dimostrano gli studi scientifici – grazie all’uso di materiali biocompatibili, senza reazioni avverse e dotati di proprietà antinfiammatorie. Un metodo a maggior ragione alternativo ai classici tuttora in uso, questi ultirmi di scarsa o limitata efficacia.
C’è un aspetto ulteriore, che sembra interessante. Il kit composto da gel e magneti per stimolare la rigenerazione ossea, è studiato su misura per ogni paziente, in base alla conformazione dentale specifica, tramite un software che stabilisce la corretta posizione di tutti gli elementi del kit, garantendo quindi una prestazione facile, agevole e mirata per i dentisti che rappresentano il pubblico a cui la startup si rivolge.
Uno sguardo innovativo a 360° gradi
BFix non si limita alle potenzialità dell’ambito dentistico. Guarda oltre e vede le future applicazioni della rigenerazione ossea in altri campi per la cura di altre patologie, malformazioni ossee o traumi facciali causati da incidenti, con il fine di ricostruire in maniera precisa la conformazione naturale del paziente.
BFix quindi non è solo ricerca e innovazione, come dice Martina alla fine del suo pitch. È soprattutto l’opportunità di esprimersi e comunicare agli altri un’idea, uno stato d’animo, un’intenzione. Anche grazie a un semplice sorriso.