Dalla notte dei tempi la natura è stata la prima fonte di ispirazione per la tecnica. La scienza osserva il comportamento degli animali, si focalizza sulle caratteristiche fisiche per riprodurle a favore della ricerca, a vantaggio dell’accrescimento della conoscenza e della sua applicazione alle attività umane infine.
Così i robot inviati nello spazio replicano il movimento degli insetti. La localizzazione degli spazi tramite le frequenze dei sonar mima il modo particolare in cui avviene la comunicazione fra le balene. Le più recenti terapie mediche tagliate su misura si ispirano al funzionamento del sistema immunitario, in grado di mettere in atto una risposta difensiva contro gli attacchi esterni.
La natura dunque imita molti aspetti della vita quotidiana. È un termine di paragone costante anche quando si tratta di cosmesi e bellezza. La maggior parte delle creme che utilizziamo per la cura del corpo contengono sostanze naturali proprietà antiossidanti, contro l’invecchiamento della pelle, uno schermo dai raggi UV inoltre.
Come si distingue BellaV?
Ce ne sono molte in commercio, ma quella prodotta dall’impresa cagliaritana BellaV ha qualcosa di particolare. Si serve degli scarti dell’uva per favorire la protezione della pelle dagli agenti inquinanti e inoltre per consentire una costante rigenerazione delle cellule cutanee. BellaV ha dovuto escogitare un metodo efficace per consentire un facile assorbimento dell’aceto di uva, l’elemento a cui si devono le proprietà benefiche della pelle.
Anche in questo caso la tecnica messa a punto dalla startup nata nelle aule del Contamination Lab di Cagliari trae vantaggio da un meccanismo specifico mutuato dal mondo della biologia. Ad ispirare i giovani imprenditori sono i liposomi, in altri termini le membrane delle cellule animali e vegetali, particolari strutture vescicolari e sferiche a cui si deve l’assorbimento delle sostanze.
I giovani ricercatori hanno deciso di utilizzare come veicolo del principio attivo questi piccoli vettori. I nanoliposomi si presentano a tutti gli effetti come i mezzi di trasporto dell’aceto di uva inserito nella giusta quantità. È grazie a questo tramite che il principio attivo viene assorbito con facilità e immediatezza. Apportando innumerevoli benefici: la stimolazione del collagene, l’elasticità della pelle, la protezione della cute dai raggi solari, l’aumento del pigmento.
BellaV propone un prodotto di grande qualità, a partire dagli scarti dell’uva. Supportato inoltre dalla ricerca condotta presso i laboratori dell’Università di Cagliari, promette di entrare a far parte del mercato con grande successo. Grazie alla compresenza di proprietà benefiche per la pelle e costi di produzione irrisori.
Per saperne di più: alvarokitcin@gmail.com