Università, ricercatori e aziende insieme al debutto del Centro Servizi di Ateneo per l’Innovazione e l’Imprenditorialità.

Taglio dei nastri. Grande partecipazione all’inaugurazione del CREA UniCa – Centro Servizi di Ateneo per l’Innovazione e l’Imprenditorialità, durante la quale si è tenuta la terza edizione di Unica&Imprese: oltre cento aziende isolane hanno incontrato i ricercatori dell’Università di Cagliari. Per il rettore, Maria Del Zompo: “La nostra ricerca è basilare per le aziende”. “La Regione sostiene questi progetti virtuosi volti al futuro” ha aggiunto Raffaele Paci, assessore Programmazione della Regione Sardegna. “Cagliari cresce anche grazie all’Università” rilancia l’assessore alle Attività Produttive del comune di Cagliari, Marzia Cillocu. Il CREA è sorto per gestire i progetti che coinvolgono i diversi settori scientifico-disciplinari dell’Università di Cagliari. Tra questi, il Contamination Lab UniCa, dedicato alla promozione della cultura di impresa e indicato come best practice dal ministero dell’Economia, il Contamination Up, rivolto all’incubazione universitaria e Unica&Imprese.

L’evento. Gli imprenditori – in rappresentanza di oltre cento aziende isolane – hanno incontrato 47 docenti-ricercatori. I colloqui, tenutisi nelle sale del CREA, sono stati utili per fornire informazioni sulla collaborazione con l’Università. Ottimi riscontri per gli sportelli informativi di Sardegna Ricerche, Laore Sardegna e Jeca –  Junior Enterprise Cagliari e per la sessione “Conoscere bandi e opportunità“. Durante la serata è stato presentato un contest artistico riservato agli studenti dei corsi di laurea, laurea magistrale, dottorato, specializzazione, master dell’ateneo. La tematica del concorso è il rapporto tra creatività, innovazione e imprenditorialità. Le opere concorrono a: 1) Premio giuria esperti: tre premi in denaro da cinquecento, mille e millecinquecento euro; 2) Premio social: dà la possibilità di esporre l’opera nella galleria Ab Factory (via Alagon, Cagliari) e di organizzare una mostra personale negli spazi del CREA UniCa. Durante la cerimonia inaugurale sono stati presentati i “Bandi sviluppo rurale” con Tommaso Betza (Laore) e “Ricerca e sviluppo” con Massimo Carboni (Regione Sardegna). Il prorettore vicario, Francesco Mola ha presentato i bandi Miur sui dottorati innovativi a caratterizzazione industriale: “Occasioni da non perdere, l’ateneo ha a cuore questi percorsi. In questo segmento, ci siamo piazzati terzi, dietro il Politecnico di Bari e la Federico II di Napoli. Un bel colpo”. Sulla collaborazione con l’Università, di rilievo le news dal team della direzione Ricerca guidato da Silvana Congiu. Da Tiziana Mascia (“Fare innovazione“), Giorgia Diana e Salvatore Carta (“Collaborare con gli spin off“), Andrea Cocco (“Ponte tra formazione e lavoro“), Simona Scalas (Progetto europeo e UniCa“), Anna Rita Etzi (“Laboratori UniCa“). Inoltre, è stato presentato l’incubatore universitario Contamination Up“. In definitiva un set di servizi e opportunità: dallo sfruttamento della proprietà intellettuale al job placement, dai dottorati di ricerca in azienda ai finanziamenti per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I ricercatori delle principali aree scientifico-disciplinari dell’ateneo hanno illustrato temi, know how, prototipi. Ai lavori hanno preso parte le principali aziende sarde per innovazione e sviluppo.

Incontri proficui.  Un passaggio basilare per lo sviluppo del territorio è il rafforzamento delle relazioni con il mondo accademico. La terza edizione di UniCa&Imprese – evento nato del 2015 – punta a favorire l’incontro e la collaborazione tra ricerca universitaria e tessuto imprenditoriale locale. L’iniziativa è stata curata da Annalisa Bonfiglio (prorettore Innovazione e territorio): “Rafforziamo la nostra missione nell’accentuare le connessioni tra ricerca e aziende. I punti di contatto sono sempre più solidi e con prospettive allettanti”. Per Chiara Di Guardo (direttrice CREA) una scommessa speciale: “Siamo orgogliosi di aver portato a compimento un progetto da tempo in incubazione. Grazie di cuore al team e ai collaboratori”. “Vedo giovani ricercatrici e ricercatori, si percepisce la voglia di fare e fare bene. La nostra ricerca è fondamentale per le aziende. Il Crea è una scommessa decisiva, mi complimento con le professoresse Bonfiglio e Di Guardo” ha detto il rettore, Maria Del Zompo. “La Regione è attenta a questi progetti virtuosi e volti al futuro. Stiamo mettendo in circolazione, bandi, concorsi, denari. Il lavoro dell’ateneo di Cagliari è molto positivo: il CREA coniuga gli attori principali dello sviluppo socioeconomico e culturale” ha aggiunto l’assessore regionale alla Programmazione, Raffaele Paci. “Cagliari cresce anche grazie all’Università. La nostra municipalità – ha rilanciato l’assessore comunale alle Attività produttive, Marzia Cillocu – promuove e sostiene i percorsi di crescita. Da imprenditrice prestata alla politica dico che il Centro servizi per l’innovazione e l’imprenditorialità persegue la strada giusta”.

Aperitivo in musica. Brut rigorosamente sardo per il brindisi che ha chiuso una serata speciale. Sul palco, con i saluti delle autorità, il Manuela Mameli Quintet. Musica, dolci tipici, trofie, pecorino e prosciutto sardo per la nascita di un luogo destinato a ospitare le idee dei giovani studiosi dell’ateneo del capoluogo. A chiudere la serata, l’applaudita esibizione del gruppo nel giardino situato in via Ospedale, tra il CREA UniCa e il Palazzo delle scienze, restituito alla popolazione universitaria e della città proprio in occasione dell’evento.