I gruppi non nascono per caso. C’è una fase di conoscenza pregressa. Una serie di eventi che dànno l’occasione di confrontarsi, di parlare, di raccontare di sé, dei propri studi, della città da cui si proviene. In alcuni casi le chiacchiere rimangono tali. Una delle tante occasioni di conversazione durante un aperitivo o una cena, senza un particolare valore aggiunto.
Altre volte invece si accende una scintilla. Così si scopre di avere molto da condividere con le persone di cui fino a poche ore prima non si conoscevano neppure i volti. Si intavolano discorsi più articolati, si crea un confronto su tematiche importanti. Si condividono per la prima volta al CLab i sogni di una vita, i progetti di creatività imprenditoriale rimasti fino ad allora all’interno di un cassetto.
I team che si formano non sono per tutti. Le persone che ne faranno parte si scelgono sulla base di affinità comuni – alcune esplicite, altre meno – per carattere, propensioni e obiettivi specifici, per capacità che spiccano rispetto ad altre. Occorre infatti creare condizioni favorevoli perché il team rimanga sempre unito soprattutto nei momenti di burrasca, fisiologici nel lungo processo di crescita all’interno del Contamination Lab di Cagliari.
I ragazzi del team 2 hanno fatto un vanto della coesione del loro gruppo, della capacità di rialzarsi, nonostante le cadute, della testardaggine e della fiducia in un progetto da portare avanti fino alla fine, finché si è in ballo. Si chiama LOVOOD il progetto nel cassetto costruito pazientemente negli ultimi 6 mesi, l’idea imprenditoriale che ha saputo unire le passioni culinarie di tutti.
Perchè LOVOOD?
Al centro è l’esperienza del cibo, del piacere di ritrovarsi in coppia per cucinare insieme, utilizzando alcuni ingredienti primari della tradizione sarda, in particolare la farina integrale e l’olio d’oliva nostrano. Il tempo, come suggeriscono gli ideatori dell’esperienza, deve scorrere lentamente, deve essere di qualità, deve dare valore alle ore trascorse in compagnia della persona scelta per la condivisione di quel momento.
LOVOOD è legata a doppio filo ad una scelta in controtendenza oggi, la decisione di dedicare una parte significativa della giornata alla riscoperta di una cucina emozionale. Ogni pietanza della tradizione nasconde sempre un ingrediente segreto che rende quel piatto unico al palato. Anche LOOVOD ne ha uno, è il legame fra il prendersi cura l’uno dell’altro regalandosi del tempo e il piacere del gusto, il sapore autentico dei cibi della tradizione, con il condimento di un buon ricettario e un pizzico di musica (quella giusta!).
Per saperne di più: martinabruno@lovood.it