eFlavor analizza la sensibilità gustativa umana in meno di 15 minuti

eFlavor è il primo apparecchio elettromedicale che misura direttamente la funzione del gusto, grazie a un sistema di elettrodi collegati ad un circuito a scatti di 13 mv che accende da 1 a 10 LED in base alla sensibilità percepita. Il dispositivo fornisce un resoconto affidabile e oggettivo che riduce del 75% il tempo di analisi per ogni persona testata, attraverso un metodo semplice, veloce e non invasivo.

Gli obiettivi

La missione di eFlavor è promuovere un nuovo sistema imparziale di valutazione automatica della sensibilità gustativa umana attraverso la registrazione del biopotenziale (ovvero segnali elettrici di origine biologica) nella lingua. Infatti, i test gustativi attuali sono lenti, difficili da interpretare e basati sulle risposte dei pazienti. Di conseguenza, analizzare ogni singola soglia gustativa del paziente può richiedere più di un’ora e può dare origine a un resoconto ambiguo. Inoltre, non esiste un test capace di individuare disfunzioni gustative come l’ageusia e la disgeusia (rispettivamente la perdita e l’alterazione del senso del gusto) e le malattie gustative separandole da quelle olfattive.

eFlavor intende rispondere a tutte queste problematiche. Nei prossimi mesi il prototipo beta sarà venduto ai primi clienti per validarlo e i feedback ricevuti saranno essenziali per il miglioramento dei modelli successivi. La startup mira poi a stringere importanti accordi con industrie della tecnologia sanitaria e a immettere il prodotto nel mercato nell’Aprile 2019. Il target di riferimento verrà poi esteso all’industria alimentare che potrà così eseguire analisi di qualità per i propri clienti.

Come funziona la tecnologia

Il team finalista della #05Edizione del CLab UniCa ha creato un prototipo alfa basato su un pattern sviluppato dal team di ricerca in Fisiologia dell’Università degli Studi di Cagliari. L’apparecchio sfrutta un circuito integrato in grado di rilevare i livelli di tensione analogica evocati dalle sei qualità principali del gusto: dolce, acido, amaro, salato, umami (o “saporito”) e grasso (dato dall’acido oleico). In aggiunta, supporta 10 LED disposti linearmente. Il segnale emesso è registrato utilizzando uno specifico elettrodo appositamente disegnato per la lingua, sicuro e innocuo. Il sistema processa il segnale ricevuto e mostra il valore del voltaggio, compreso tra 0 e 130 mV, illuminando un LED per ogni 13 mV registrati.

La strategia e i partners

La startup commercializzerà il suo prodotto attraverso un kit composto dal dispositivo e da un quantitativo di  elettrodi monouso. Il team ha raggiunto i suoi primi clienti tra i ricercatori italiani di Napoli, Pisa, Milano, Genova e Cagliari, interessati ad utilizzare eFlavors per i propri studi. Ha ricevuto inoltre feedback importanti dal primario della clinica otorinolaringoiatrica di Dresda, in Germania, entusiasta del progetto.

Il team

La squadra di eFlavor è composta da:

  • Gloria Dessì, farmacista, si occupa delle strategie pubblicitarie e di marketing per la startup. Cura inoltre il design, le pubbliche relazioni e il servizio clienti.
  • Francesco Meloni, studente di economia, è responsabile degli aspetti economico-finanziari di eFlavor e dell’archiviazione della documentazione.
  • Mariano Mastinu, studente di biologia molecolare, lavora nel campo della fisiologia gustativa da più di due anni e si dedica alla ricerca e allo sviluppo del dispositivo.