Idee e startup verso il futuro. Il modello piace agli investitori israeliani. Il direttore, prof.ssa Di Guardo: “Cogliamo il meglio degli studenti guardando ai mercati internazionali”.
Progetti innovativi e scenari internazionali.
Ofer Sachs, ambasciatore di Israele a Roma, ha preso parte, con una delegazione di investitori israeliani, a un incontro che si è tenuto al CREA (Center for research entrepreneurship activities – Centro innovazione e imprenditorialità). L’Università è stata rappresentata dai prorettori Micaela Morelli (Ricerca scientifica) e Annalisa Bonfiglio (Innovazione), il direttore di CREA, Maria Chiara Di Guardo e Mario Mariani (The Net Value). Il neonato hub accoglie giovani, contaminazione disciplinare, ricerca, idee innovative e startup appetibili dai mercati nazionali e mondiali. Il CREA ha sede all’ex Teatro anatomico di via Ospedale, e ha il compito di catalizzare, coordinare e guidare l’insieme di progetti e iniziative che esaltino innovazione e imprenditorialità, a partire dal ContaminationLab, con la mission d’ateneo quale propellente.
Startup verso il futuro.
Dodici startuppers con il vento in poppa. Sei maturati nell’ambito del ContaminationLab dell’Università di Cagliari. Ovvero, Chiara Cocco (Neeot), Simone Scalas (Bxtar), Maurizio Piredda (Bautiful Box), Alessandra Farris (IntendiMe), Marco Deiosso (Nausdream), Alberto Piras (Brave Potions). Altrettante startup fiorite nel contesto della ricerca universitaria svolta nell’ateneo del capoluogo: Alessandro Massarelli (Botteega), Mauro Pili (Paymeabit), Fabrizio Mulas (U4Fit), Andrea Concas (Art Backers), Alessandro Sestini (Marinanow) e Antonio Solinas (Ab Insula). I rappresentanti delle startup hanno esposto alla delegazione di Israele (accademici, investitori, diplomatici, imprenditori) il nocciolo dei loro progetti. Il Crea punta a far conoscere alcune delle startup innovative nate all’interno del CLab di UniCa e mostrare la rete di relazioni orientate alla promozione di innovazione e imprenditorialità che l’Università crea con il ContaminationLab. Tra gli obiettivi, il rafforzamento della visibilità sia di alcune imprese di pregio in relazione con l’ateneo sia di alcuni progetti scientifici con evidenti ricadute imprenditoriali.