“Apprendo, Imprendo e Creo Valore”: i bambini imparano l’imprenditorialità

Michela Floris, ricercatrice dell’Università di Cagliari, e il CREA – Centro Servizi d’Ateneo per l’Innovazione e l’Imprenditorialità sono promotori di  “Apprendo, Imprendo e Creo Valore“, un interessante progetto di educazione all’imprenditorialità destinato ai bambini della scuola primaria, di età compresa fra i 6 e i 10 anni. Obiettivo del progetto è favorire lo sviluppo della competenza “imprenditorialità” attraverso l’uso delle fiabe e della didattica esperienziale.

Le fiabe in chiave imprenditoriale

Tramite la lettura “in chiave imprenditoriale” di fiabe e favole, come I tre porcellini o La cicala e la formica, si approfondiranno tematiche riguardanti le principali aree dell’imprenditorialità, le quali contribuiscono all’acquisizione di specifiche competenze. Parallelamente, verranno proposte attività pratiche, laboratoriali ed esperienziali per sviluppare nei bambini la creatività, lo spirito di iniziativa, la capacità di lavorare in gruppo e di operare in condizioni di risorse scarse, valorizzandole. “Apprendo, Imprendo e Creo Valore” coinvolgerà quest’anno in via sperimentale 22 bambini delle classe II^ A dell’Istituto Comprensivo di Sanluri, e successivamente potrebbe essere esteso ad altre classi.

Educazione all’imprenditorialità

L’imprenditorialità intesa come capacità di identificare, analizzare e agire sulle opportunità e sulle idee per trasformarle in valore economico, sociale e/o culturale per la collettività, comprende competenze quali la creatività, la comunicazione e la capacità di gestire le risorse, ed è strettamente connessa al riconoscimento delle proprie capacità e di quelle altrui, alla motivazione e alla perseveranza nel perseguire obiettivi condivisi. Per questo motivo, acquisire concetti base sull’imprenditorialità sin dalla scuola primaria permette di sviluppare competenze imprenditoriali che potenziano sia lo sviluppo personale di ciascun individuo sia lo sviluppo sociale del territorio. L’educazione all’imprenditorialità necessita di ambienti stimolanti che creino rete, in particolare con le Università, da sempre promotrici dello sviluppo di relazioni con il territorio e della diffusione di competenze e abilità interne.